“Nel suo programma elettorale l’aveva annunciato e Gualtieri ha mantenuto e sta mantenendo le sue promesse. “Darò i romani una città sempre più verde”, c’era scritto. E basta guardare parchi, ville e aiole in questi giorni per capire che il sindaco con la chitarra aveva ragione. Erba alta fino a un metro e 80 nei giardini del Laurentino, Appia antica praticamente invisibile, nascosta da cespugli verdi incolti. Per non parlare poi delle zone verdi a bordo strada. Da Tor Bella Monca ai Parioli gli sfalci sono fermi al palo. Le rotatorie di via Ardeatina sono nascoste da una distesa di margherite e papaveri che coprono anche i segnali stradali. Nessuno muove un dito per ridare decoro alla città. E naturalmente tra qualche settimana, quando tutta quest’erba si sarà seccata, inizieranno i problemi degli incendi. Insomma, Gualtieri non prende mai beneficio dagli errori passati e anche quest’anno ci sta regalando una Roma che somiglia a una giungla”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi.