“Parlare del reddito di cittadinanza è facile perché il 90% degli italiani ha capito che è stata una legge fallimentare. Non c’è stato nessun tipo di incremento di posti di lavoro trovati ma solo miliardi spesi perché sappiamo dei centri per l’impegno di dei navigator che non hanno funzionato”, afferma Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma, sottolineando come la prova del nove di questo fallimento è che “all’interno della legge c’è una regolamentazione che dice che coloro che ne hanno fatto richiesta e che possono avere le condizioni per firmare un patto per il lavoro, possono essere utilizzate per lavori socialmente utili all’interno dei Comuni. Quindi noi abbiamo in Italia un esercito di persone che possono essere impiegate per il sociale e per il Comune, ma che non vengono utilizzate. Basti pensare al comune di Roma dove i precettori sono 37mila e sono 18mila coloro da poter impiegare, invece – spiega – sia la giunta Raggi che quella di Gualtieri, anche se insediata da poco, ne hanno utilizzato solo qualche unità. Al di là di chi se ne sta approfittando, per chi percepisce il Reddito di cittadinanza e continua a non trovare lavoro crescendo di età, interviene anche un fattore psicologico”
Guarda l’intervista al segretario UGL Roma Ermegildo Rossi
