Il tessuto economico di Roma è “formato soprattutto da piccolissime, piccole, medie imprese, le quali subiscono la disorganizzazione organizzativa di una città allo sbando per i soliti annosi problemi mai risolti”. Lo ha detto il segretario della Ugl di Roma, Ermenegildo Rossi, interpellato da “Agenzia Nova” in vista del consiglio comunale straordinario di giovedì prossimo sullo stato dell’economia locale nella Capitale. “Sporcizia, decoro urbano, verde pubblico, sicurezza per i cittadini e turisti: sono tutti problemi annosi e mai affrontati a Roma – ha spiegato Rossi -. A tutto questo si aggiunge, ultimamente, l’apertura di centinaia di cantieri, dove è già certo che alcuni finiranno i lavori dopo il Giubileo, il tutto sempre per una mala organizzazione nell’avvio dei cantieri. Da una parte, il dopo Covid, ha portato un flusso di turisti maggiori, in quanto le persone si sono di nuovo sentite libere di viaggiare e tutto questo non è dovuto certo a nuove iniziative del Campidoglio, ma esclusivamente alla capacità di Roma di attrarre per la sua storicità. Dall’altra parte, però, le imprese sono state abbandonate alla loro esclusiva capacità di resistere”