Nella Roma governata da Roberto Gualtieri “i paradossi sono all’ordine del giorno. Il primo cittadino e il suo assessore al commercio e sicurezza, infatti, da mesi hanno dichiarato guerra agli ambulanti regolari, così come ai commercianti che hanno tavoli e dehor, lanciando un offensiva senza precedenti verso i commercianti che pagano regolarmente tasse e licenze”. Lo dichiara in una nota il segretario di Roma e Provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi. “Ci arrivano segnalazioni di multe ai venditori ambulanti anche di cinquemila euro per cavilli – aggiunge -. Eppure la giunta Gualtieri si dimentica di controllare gli ambulanti abusivi: quelli che non hanno alcun titolo, non pagano un euro di tasse e vendono merce spesso prodotta dalla malavita. Basta farsi una passeggiata nel cuore della città per notare distese di teli poggiati su marciapiedi e piazze delle aree turisticamente più appetibili. Piazza Navona sembra un suk, ma anche via del Corso, San Pietro, Fontana di Trevi e il Colosseo non sono da meno. Due pesi e due misure a scapito, però, di chi paga regolarmente e non ha alcuna tutela da parte del Campidoglio. E non si scarichi la colpa sui vigili che, da troppo tempo, vengono additati per tutte le colpe di un’amministrazione latitante e senza competenze”.