“Rimaniamo completamente sconcertati dalla notizia dell’attivazione delle procedure di mobilità, che verranno avviate da Roma Multiservizi”, così in una nota congiunta Mauro Piconi, Segretario Ugl Igiene Ambientale Lazio, ed Ermenegildo Rossi, Segretario Ugl Roma e Provincia. “A meno di 48 ore dallo sciopero generale per Roma indetto per il prossimo 25 ottobre, proprio per la gestione delle aziende partecipate, arriva la notizia di possibili 3.500 lettere di licenziamento che la Società è pronta ad inviare. E mentre la Sindaca lancia la sua moral suasion per instillare “responsabilità” nei sindacati, chiedendo di ripensare lo sciopero, il Comune fissa la convocazione per Roma Multiservizi il prossimo lunedì, a sciopero effettuato”.

“Abbiamo un profondo senso di responsabilità, come Organizzazione Sindacale, e lo abbiamo sempre dimostrato”, dichiara Piconi. “Ma il nostro dovere è tutelare i lavoratori della Roma Multiservizi, uomini e donne già vessati da decurtazioni di stipendio e da continue incertezze rispetto al futuro della loro occupazione. E non ci fermeremo davanti a minacce strumentali”.

“Non possiamo accettare che si pensi di cancellare con un colpo di spugna intere aziende, come invece sta succedendo a Roma, dove non basta aver deliberato la liquidazione di Roma Metropolitane ed il deposito dei libri di Ama in tribunale, ma si minacciano licenziamenti di migliaia di lavoratori”- così incalza Rossi – “Non possiamo permettere che il capitale pubblico delle aziende partecipate venga gestito senza un piano condiviso, promettendo garanzie ma di fatto distruggendo il patrimonio umano ed industriale delle nostre aziende. Contro questo piano fallimentare ed irresponsabile, porteremo in Campidoglio tutto il nostro dissenso, venerdì 25, durante lo scioperoxRoma”.