Per le strade della Capitale un intervento urgente è necessario e ormai improrogabile, atto dovuto per garantire la sicurezza dei cittadini. Quindi l’auspicio dell’Ugl è che sia realizzata l’opera di manutenzione straordinaria promessa dalla sindaca Raggi e che lo stanziamento di risorse, dopo una riformulazione del testo, venga reinserito nella manovra ed approvato”.
È quanto dichiarano Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma e Provincia, e Stefano Andrini, responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ugl Roma.
“L’idea di affidare quest’opera all’esercito è invece da respingere per varie ragioni: in primis perché svilisce il ruolo dell’esercito, destinato a ben altre funzioni, in secondo luogo perché impedisce che l’intervento di manutenzione straordinaria delle strade possa determinare, oltre che il ripristino della normale viabilità, anche una crescita economica per le aziende del settore della Capitale”.
“Affidando i lavori a ditte private – concludono i sindacalisti – e garantendo la massima trasparenza ed efficienza, anche attraverso una riforma del codice degli appalti, si otterrebbe infatti un duplice risultato positivo: da un lato il ripristino del manto stradale, a beneficio della cittadinanza, dall’altro contribuire alla ripresa di un settore economico importante come quello edile, in crisi anche nella città di Roma, con conseguenze positive dal punto di vista economico, occupazionale e sociale”.