“Torniamo a parlare di verde pubblico a Roma. E lo facciamo dopo aver saputo che il Campidoglio ha intenzione di abbattere 35 mila alberi a rischio crollo. Si tratta di un intervento imponente che va a minare il patrimonio verde della citta’. Questo anche in virtu’ del fatto che non e’ stato presentato alcun piano di ripiantumazione delle nuove piante che dovrebbero sostituire quelle malate. Crediamo che tutelare l’incolumita’ di chi va a lavorare e di chi ‘vive’ la citta’ sia fondamentale, considerati anche i precedenti che hanno visto tragedie e morti a causa di alberi che cadevano come stuzzicadenti. L’impegno di un’amministrazione e’ quello di gestire al meglio risorse e interventi”. Cosi’, in una nota, il segretario di Roma e Provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi. “In questo caso, pero’ vogliamo sottolineare come troppo spesso i nuovi alberi che vanno a sostituire quelli abbattuti vengono lasciati seccare perche’ nessuno li annaffia. Abbiamo esempi lampanti a San Giovanni o proprio davanti alla stazione Termini. Continuare a dare numeri su abbattimenti senza fornire alcun dato sul mantenimento del verde e’ assai dannoso perche’ gli alberi garantiscono un ricambio di ossigeno in citta’ e quindi la salute per chi a Roma e lavora. Invitiamo quindi l’Amministrazione a non relegarsi dietro progetti che non hanno un progetto, ma rischiano di peggiorare la qualita’ della vita della nostra citta’”, conclude.