“Le immagini di ieri della Capitale sommersa dall’acqua per un nubifragio, ampiamente annunciato dalla Protezione Civile, sono l’ennesima dimostrazione di quanto la Giunta Raggi si faccia trovare sempre impreparata di fronte a simili avvenimenti, una superficialità ingiustificabile, essendo ormai la Giunta alla guida della città da anni, che è costata a Roma una giornata di paura e disagi nonché di figuracce indegne per la Capitale d’Italia”.
Ermenegildo Rossi, segretario UGL Roma e Provincia, ricorda e sottoliena la tragedia sfiorata “per i 40 bambini e i 6 insegnanti rimasti bloccati in un asilo a Ponte Milvio e messi in salvo dai Vigili del Fuoco, per l’automobilista con disabilità salvato dai Carabinieri nel sottopassaggio di Via Silvio d’Amico. E questi ultimi due sono solo gli esempi più rappresentativi di una lunga serie di disagi che hanno costretto Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine a circa 150 interventi”.
“Ritornano alla mente i tweet ironici di Virginia Raggi sulla Giunta che l’ha preceduta per i disagi creati dal maltempo, mentre constatiamo quotidianamente da anni che la situazione, sotto la sua amministrazione, non è minimamente cambiata e, anzi, peggiorata. La città entra nel caos più totale in occasione di ogni temporale, per la mancanza di lavori di manutenzione e pulizia di caditoie e tombini che, rimanendo otturati, portano all’allagamento di strade e quartieri, in uno scenario urbano davvero surreale”.
“Considerato che l’attuale Giunta sostiene di aver stanziato milioni per questo tipo di interventi, le conclusioni possono essere soltanto due: o gli stessi interventi non vengono fatti regolarmente e in maniera corretta oppure non sono affatto eseguiti. E tra mille proclami e cantieri, a rimetterci sono i cittadini romani”, conclude Rossi.