“Constatiamo per l’ennesima volta come questa Giunta non sia in grado di gestire neanche le risorse già a disposizione del Comune”.
Così Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e Provincia, che spiega: “A Roma abbiamo un esercito di 18.000 percettori di reddito di cittadinanza che hanno dichiarato di essere disponibili a svolgere lavori di pubblica utilità e in un anno sono stati avviati solo 12 progetti. Un’occasione sprecata visto che i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno firmato il patto del lavoro sarebbero obbligati a svolgere i “P.U.C.” per almeno 8 ore settimanali per non perdere il sussidio”.
“I progetti, vista anche l’estrema necessità che la Capitale ha di lavori di decoro urbano e assistenza, non mancano di certo, ma le associazioni che si sono proposte lamentano spesso la mancata comunicazione dei nominativi da parte dei centri per l’impiego”.
“Ci chiediamo perché la Giunta non spinga per far partire questi progetti, mentre in molte città del Sud Italia i PUC sono una realtà attiva e molto apprezzata dalla popolazione. Con che coraggio la Sindaca Raggi chiede più poteri per Roma quando non è in grado di gestire neanche le opportunità che sono già presenti?”, conclude Rossi.