“Tra le promesse non mantenute dalla giunta Raggi spicca sicuramente quella della chiusura dei campi rom, un progetto per cui sono stati stanziati milioni di euro il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti”.
Lo dichiara Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e Provincia, ricordando: “ieri è arrivata la notizia di un focolaio di Covid con almeno 12 positivi all’interno del campo di Castel Romano, la situazione è ancora più surreale se pensiamo che il campo è stato messo sotto sequestro il luglio scorso e che la Sindaca Raggi è stata nominata Custode Giudiziaria per velocizzarne lo sgombero. Ma a distanza di oltre 6 mesi non è ancora avvenuto, fatto ancor più grave per le condizioni d’igiene e sicurezza in cui versa il campo, una bomba sanitaria e sociale pronta ad esplodere in qualsiasi momento come dimostrano le difficoltà riscontrate nel tracciare i contatti dei positivi”
“Esprimo quindi la mia solidarietà e ringrazio gli Agenti della Polizia Locale che stanno sorvegliando il campo per evitare fughe clandestine, che rischierebbero di rendere vani gli sforzi che i Romani hanno fatto e continuano a fare per evitare la diffusione del virus. Mi auguro che, dopo quest’episodio, la Giunta si decida ad accelerare i tempi per lo sgombero dei Campi Rom. I cittadini sono stufi di sentirsi ripetere annunci e slogan senza che poi vengano seguiti da azioni concrete”, conclude Rossi.