“Ieri pomeriggio, come ormai la Giunta Raggi ci ha abituati, la Capitale è andata completamente in tilt per il primo vero temporale estivo, peraltro ampiamente annunciato, con la solita sfilata di alberi caduti, strade allagate e sottopassaggi impraticabili da Tiburtina a Tor Bella Monaca, che hanno trasformato in un’odissea il rientro a casa di molti Romani ed hanno costretto molte linee ATAC a deviare il proprio percorso, un disastro che mette in evidenza la mancanza di monitoraggio e manutenzione di alberi, tombini e caditoie da parte di una Giunta ormai alla deriva”
Così Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e Provincia, che aggiunge:
“Grottesca la dichiarazione dell’Assessora alle Infrastrutture Linda Meleo che, con la città completamente sommersa, rivendica la pulizia di oltre 15.000 caditoie e tombini negli ultimi 6 mesi costata circa un milione di euro, guardando le immagini drammatiche di ieri verrebbe da chiedersi se senza quest’intervento la Capitale sarebbe diventata una moderna Atlantide, ma più concretamente sorgono dubbi su come siano stati spesi i soldi dei contribuenti visti i risultati, senza contare i 60 milioni destinati alla cura del verde verticale rivendicati pochi giorni fa dall’Assessora alle Politiche del verde Laura Fiorini, come al solito la Giunta Raggi si dimostra fenomenale nelle rivendicazioni e negli annunci e disastrosa all’atto pratico”