“La Giunta del Comune di Roma, impegnata solo alla propria sopravvivenza, continua a stare con le mani in mano. Utilizzi invece gli oltre 18.000 percettori di reddito di cittadinanza che hanno firmato il ‘Patto per il Lavoro’ per far svolgere loro mansioni di pubblica utilita’ nella Capitale, visto che percepiscono regolarmente un reddito e sono obbligati per legge a partecipare a progetti utili alla comunita’ per almeno 8 ore settimanali, pena perdere il sussidio”. Cosi’ Ermenegildo Rossi, segretario UGL di Roma e Provincia, che rinnova l’appello di qualche mese fa.  “Il Comune puo’ utilizzarli per lavori come interventi di giardinaggio, pulizia delle strade o assistenza alla popolazione piu’ fragile, ma ad oggi sono stati avviati solo 12 progetti. Ci chiediamo perche’ la Sindaca Raggi, vista l’estrema necessita’ di interventi di questo tipo, non sfrutti a pieno le opportunita’ previste dal sussidio tanto voluto dal Movimento 5 Stelle.”  “Dopo il fallimento dei ‘Navigator’ siamo di fronte all’ennesima promessa non mantenuta con il reddito di cittadinanza. La Sindaca Raggi chiede poteri speciali ma non e’ in grado neanche di sfruttare le possibilita’ che ha gia’ a sua disposizione”, conclude Rossi.