Le parole su Norma Cossetto nel primo Municipio non sono degne di Roma. Cosi’ in una nota Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma e Provincia. “Il negazionismo e’ il nemico piu’ pericoloso della democrazia. Una comunita’ cittadina che voglia essere accogliente ed inclusiva – come da piu’ parte viene testimoniato dalla Giunta di Roma Capitale di Gualtieri – non puo’ assolutamente permettere che si denigri e si minimizzi un episodio efferato della storia d’Italia, come la vicenda legata a Norma Cossetto, barbaramente violentata ed uccisa perche’ convintamente decisa a non tradire la sua appartenenza nazionale, e per questo onorata come Medaglia d’Oro al Merito Civile – aggiunge Rossi -. Da quel corpo svilito ed infoibato, infatti, nasce un simbolo che fortemente chiede rispetto: per le donne, per le vittime di violenza, per una storia che non ha colore e che troppo spesso viene nascosta o dimenticata, per il nostro Paese. L’episodio avvenuto durante una riunione del Primo Municipio, che polemizza su quella triste vicenda, non puo’ e non deve essere accettato e va, invece, respinto con profonda convinzione: questo ci aspettiamo da un sindaco e da una Giunta che davvero voglia il rilancio di Roma, come Capitale d’Italia, come centro culturale e politico, inclusivo e rispettoso, di un Paese che non puo’ e non deve dimenticare neppure le sue pagine piu’ nere”, conclude Rossi.