“Apprendiamo con preoccupazione e stupore la decisione di Roma Capitale di avviare una manifestazione d’interesse con validità di 12 mesi per una procedura negoziata per l’affidamento in via d’urgenza dell’appalto Global riguardante il servizio scolastico integrato. Una decisione che arriva con ancora una gara doppio oggetto indetta dalla stessa Roma Capitale da portare a termine e con la Corte di Giustizia Europea che ancora deve esprimersi sull’aggiudicazione di questo servizio. L’ipotetico cambio d’appalto previsto per il primo agosto suscita in noi forti preoccupazioni per la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei circa 3000 lavoratori coinvolti, attueremo quindi tutte le soluzioni sindacali e legali possibili avviando una procedura di raffreddamento e una messa in stato di agitazione e richiederemo urgentemente un incontro con Roma Capitale per avere risposte immediate”
Così Mauro Piconi, Segretario della Federazione UGL Igiene Ambientale, al quale fa eco Ermenegildo Rossi, Segretario UGL di Roma e Provincia:  “Ci troviamo di fronte all’ennesima dimostrazione della mancanza di organizzazione da parte della Giunta Raggi che, nonostante siamo ancora in attesa di un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea, decide frettolosamente e senza un apparente motivo di gettare nell’incertezza circa 3000 lavoratori e le rispettive famiglie con un cambio d’appalto improvviso e inspiegabile, come al solito per la confusione e l’incapacità gestionale che regna in Campidoglio a farne le spese sono sempre i lavoratori che continuano a mandare avanti il servizio senza sicurezze per il proprio futuro in questo momento complicato per il nostro Paese”