C’è preoccupazione per le sorti dei 750 lavoratori e per quei quasi 260 posti letto che, in un panorama di cronica carenza, rischiano di venir meno.
“La questione dei lavoratori del Complesso Integrato Columbus è una questione complessa, che vede da un lato una sentenza fallimentare, con assegnazione ai creditori e a terzi che vantano diritti reali e mobiliari dei beni in possesso dell’azienda fallita; dall’altro la totale mancanza di garanzie sui futuri livelli occupazionali, nonostante l’interesse manifestato all’acquisizione e all’eventuale rinnovo dell’affitto di ramo d’azienda della struttura da parte della Fondazione Policlinico Gemelli” – hanno scritto in una nota Gianluca Giuliano e Valerio Franceschini, rispettivamente segretario regionale Ugl Sanità Lazio e segretario Ugl Sanità Roma e provincia.
Prerogativa dei sindacati, pronti alla mobilitazione, “la salvaguardia dei livelli occupazionali che avrebbero, nel caso di una loro riduzione, – sottolineano Giuliano e Franceschini – anche un significativo impatto sulla qualità delle prestazioni offerte ai cittadini dalla struttura, con relativa ricaduta sociale sul territorio”.
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